Complemesiamo

E siamo a 14. Auguri Piccolo. Ogni mese è un'occasione per festeggiare. E una conquista. Ricordo ancora il primo ... E da allora è stato tutto così naturale.

Il Piccolo ha invaso i minuti, le stanze, il letto, i divani. Conosce ogni centimetro della casa. Il tappeto del salone è il suo regno. E lo gestisce con i suoi giochi. Una lenta ma inesorabile invasione, che ogni giorno cambia l'aspetto degli spazi e degli oggetti. Gli elefantini sulla mensola del camino non sono più gli stessi da quando è arrivato Il Piccolo. C'è chi ha perso la proboscide e chi, in una caduta rocambolesca, ha riportato miracolosamente la frattura di una sola unghia della zampa.
Dalla libreria Ikea sono stati sfrattati, con un rapido gesto di minuscole ma sapienti manine, i romanzi di Pennac. Ma non importa. Questa è la sua casa. Da distruggere e ricostruire come mattoncini lego.
Il regalo per il complemese: le scarpine estive di Winnie The Pooh in stoffa e con gli occhielli.

Ogni bimbo dovrebbe averne un paio. Il simbolo dell'infanzia di un tempo. Di corse spensierate e di piedini alzati per far vedere a tutti, ma proprio a tutti tutti, le nuove scarpine. "Pa-pa Pa-pa pappe" ha spiegato Il Piccolo oggi a pranzo al Papino. Che si è commosso. "Cresce troppo in fretta", ha detto con la voce impastata. E siamo a 14. Auguri Piccolo. Ogni mese è un'occasione per festeggiare. E una conquista. Ricordo ancora il primo ... E da allora è stato tutto così naturale.

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